1952

Nel 1952, l’Opera Nazionale per i Pensionati d’Italia (ONPI) acquista la “Villa Bocconi” di Monticello Brianza, già residenza estiva del Cav. Luigi Bocconi , fratello del fondatore dell’Università Bocconi, per adibirla a Casa di Riposo per i pensionati dell’INPS. Con una capacità ricettiva di 150 posti, nella Casa di Riposo vengono ospitati i pensionati (uomini, donne e coppie di coniugi) più bisognosi, titolari cioè di pensioni minime, purchè autosufficienti.

1969

A distanza di sedici anni, nel 1969, al termine dei lavori di ristrutturazione durati un biennio, nella Casa di Riposo vengono allestiti due reparti di lungodegenza, di complessivi 70 posti, per l’assistenza degli ospiti non autosufficienti, sia propri che di provenienza da altre strutture ONPI, dislocate nel centro-nord della penisola.

1979

Allo scioglimento dell’ONPI, avvenuto il 31.3.79 per effetto della cosiddetta “legge sulla soppressione degli enti inutili”, la Casa di Riposo è trasferita alla Regione Lombardia che, a sua volta e per la garanzia della continuità delle prestazioni assistenziali, l’assegna in gestione provvisoria al Comune di Monticello. Con l’avvento della gestione comunale cambia il criterio di valutazione delle condizioni di bisogno dei pensionati. Differenziandosi dai parametri dell’ONPI e senza tralasciare di considerare lo stato dei pensionati autosufficienti con scarse risorse reddituali, il metodo valutativo comunale privilegia gli interventi verso i nuovi deboli: i non autosufficienti della quarta età, in disagiate situazioni familiari e precarie condizioni finanziarie. Inoltre, per limitare o solo ritardare l’istituzionalizzazione dei pensionati, il Comune dà nuovo impulso al servizio di Centro-aperto della Casa di Riposo (pasti a domicilio, lavatura biancheria, partecipazione alle attività ricreative e di tempo libero, ricovero in day hospital, etc.) ed istituisce i servizi di soggiorno temporaneo per i pensionati non autosufficienti parzialmente e di ricovero di “Pronto intervento” per quelli non autosufficienti totalmente..

1997

Con il passare degli anni, la Casa di Riposo mostra i suoi limiti architettonici e l’inadeguatezza degli impianti, non più rispondenti agli standard strutturali imposti dalle disposizioni legislative nazionali e regionali intervenute nel frattempo. Sicchè, nel 1997, grazie anche al finanziamento della Regione Lombardia di circa cinque milioni di euro, iniziano i lavori di ristrutturazione, attualmente in avanzata fase di ultimazione, per l’adeguamento ai prescritti standard e il rimodellamento di tutti gli ambienti interni della Casa di Riposo per la sua riconversione in struttura per soli anziani non autosufficienti.

1998

Nel 1998 ha termine la delega regionale alla gestione provvisoria e, con il trasferimento della proprietà dell’intero complesso immobiliare, la Casa di Riposo viene definitivamente assegnata al Comune di Monticello.

2006

Per conseguire, poi, un’autonomia amministrativa ed una rapidità operativa adeguate all’evolversi della richiesta assistenziale, nel 2006, la Casa di Riposo cessa di funzionare come servizio a gestione comunale diretta ed assume l’attuale veste giuridica di Azienda Speciale del Comune di Monticello Brianza.